lunedì 7 marzo 2011

Il Consiglio Affari Economici

Il Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici, costituito in attuazione del can. 537 del Codice di Diritto Canonico, è l’organismo che promuove ed esprime la collaborazione responsabile dei laici alla vita amministrativa della Parrocchia.
È distinto dal Consiglio Pastorale Parrocchiale e opera nella sfera di sua competenza in conformità alle direttive pastorali diocesane e alle norme canoniche e civili. Scopo specifico del Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici è di coadiuvare il parroco nella gestione economica della parrocchia (can. 1280), tenendo conto delle finalità proprie dei beni ecclesiastici e cioè: l’esercizio del culto, il decoroso e conveniente sostentamento del Clero e delle persone in servizio della parrocchia, le attività pastorali e caritative 
(can. 529-532; 1254 § 2).
Il Consiglio parrocchiale per gli Affari Economici, operando per conto della comunità nella retta amministrazione dei beni della parrocchia, ha il compito di:
1. coadiuvare il parroco nel predisporre la previsione di spesa della parrocchia, elencando le voci in riferimento a una ponderata programmazione pastorale e alle varie urgenze e necessità, individuando i relativi mezzi di copertura;
2. dare il proprio parere sugli atti di maggiore importanza nell’amministrazione ordinaria e su quelli di amministrazione straordinaria;
3. svolgere opera di informazione e di sensibilizzazione della comunità parrocchiale in ordine alla condizione economica dei suoi sacerdoti e di quanti altri sono a servizio della parrocchia, ottemperando anche alle norme assicurative e previdenziali e agli obblighi legislativi e fiscali dell’Ente Parrocchia;
4. condividere con il parroco l’impegno della conservazione e manutenzione degli edifici, attrezzature, mobili e arredi di competenza parrocchiale, con particolare attenzione per il patrimonio storico e artistico;
5. approvare alla fine di ciascun anno, previo esame dei libri contabili e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo;
6. farsi attento e sensibile alle esigenze degli organismi inter-parrocchiali e diocesani, in particolare degli Istituti previsti dal can. 1274, per contribuire adeguatamente alle loro finalità.

 
Elenco dei membri:
Don Francesco D'Ascoli – Parroco
Amodio Francesco
Bove Almerina
Liguoro Paolo
Sabbatino Sandro
Saetta Dario
Vocca Alfonso

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